venerdì 9 novembre 2012

Certi giorni

Reduce da giorni di fuoco: stiamo partecipando ad un concorso (sì, sto ancora da mr. Famoso) con dei tempi strettissimi e ormai nello studio siamo rimasti in pochi. Con la vaga promessa di un contentino per Natale, oltre alla consueta pacca sulle spalle, sto davvero lavorando duro... E accanto a me c'è un autentico deficiente, un architetto uscito da chissà dove, incapace di fare alcunché e perennemente lamentoso, l'"artista" dello studio, che detta legge (ignorando l'esistenza di quella di gravità)... Per poi cambiare idea dopo un minuto e chiedermi di rifare tutto daccapo in tempi impossibili: lui, che non sa nemmeno accendere un pc, che non ha mai mosso un dito in vita sua, che continua a non fare un benemerito c**zo, che sa solo dire battute stupide e oscene... Oggi pomeriggio mi ha fatto davvero fondere il cervello e la pazienza, sotto gli occhi increduli di un nuovo povero stagista, che non credeva alle scene a cui stava assistendo...

Ma per fortuna il pomeriggio finisce e torno a casa, finalmente.
Mi rilasso: pantofole, stufetta, uno sguardo alle notizie...
Processo Ruby, parlano le olgettine: "Silvio ci dà 2500 euro al mese"

Ecco: certi giorni, con tutta la buona volontà, non riesco proprio a trattenere lo scaricatore di porto che c'è in me. Con buona pace dei vicini di casa.